L'idea
di portare le Suore degli Angeli a Roma è della nobildonna romana Maria Monti,
che si adopera affinché le Suore degli Angeli divengano operative nella Società
con l'Accattonaggio (associazione simile all'attuale Caritas) che assiste ì
poveri della città.
Un
gruppo di sorelle, partite da Faicchio(BN) il 16 aprile del 1900, raggiunge Roma e qui si trattiene, prima in
via Salaria e poi in via Flaminia, fuori Porta del Popolo, fino al 1906,
adoperandosi nella direzione dell'Opera.
Con
il passare del tempo l'esigenza di avere una casa propria per meglio adempiere
alle attività apostoliche si fa forte. E' il 1934 quando Suor Margherita del
Sacro Cuore, Superiora Generale, rivolge domandaal Cardinale Francesco Selvaggiani, Vicario
di Roma, col fine di ottenere una Casa nella città.
La
seconda guerra mondiale travolge ogni cosa portando morte e distruzione: ben
diciotto sorelle, compresa la Madre Generale, Suor Margherita Piazza, perdono
la vita.
Il
proposito di fare apostolato nella "Citta Eterna" riprende forma nel
dopoguerra.
Ricevuto
il consenso del Vicariato, la Superiora Generale e la sua Segretaria si mettono
finalmente alla ricerca di un'area edificabile compatibile con le loro
esigenze.
La
Divina Provvidenza aiuta le nostre sorelle facendole incontrare con la signora
Fulvia Bagedda in Valle, allora residente in Asmara, che si vuole disfare di
alcuni lotti pari a mq. 5.269,99.
La
cerimonia per la posa della prima pietra è una festa molto semplice e si svolge
in forma privata. Il Parroco del Tufello, Don Parisio Curzi, fissa la
benedizione il 29 luglio 1950.
Nell'aprile
del 1954, la casa è completa e le Suore sono pronte ad occuparla e a renderla
operativa.
Il
16 agosto le suore si insediano.
L'
inaugurazione solenne avviene il 13 novembre 1955 alla presenza delle più alte
autorità fra cui ì Senatori Angelilli e Biccio,il Prefetto Saporiti, la Principessa Ruffo, il Dott. Valle e un numeroso
stuolo di Suore dello Istituto, convenute a Roma.
Le
Suore, preso ormai possesso della nuova casa, avanzano immediatamente al
Vicariato la dovuta documentazione per ottenere il permesso di aprire una
scuola già dall'anno scolastico 1954-55. Il primo ottobre cominciano ad
arrivare ì bambini della Scuola Materna ed Elementare.
La
Casa si rivela subito una provvida istituzione in questo quartiere di Roma.
L'impegno
e l'entusiasmo profuso dalle Suore viene ampiamente ripagato dalle iscrizioni
registrate alla scuola materna ed elementare per il primo anno scolastico: gli
alunni della prima elementare nell'ottobre 1954 sono addirittura 63!
Una
parte della Casa viene adibita a pensionato per le allieve frequentanti ì corsi
di educazione fisica, future insegnanti Isef (Istituto Superiore di Educazione
Fisica).
Le
Suore, inoltre, si dedicano con impegno alla catechesi settimanale, lavorando
in due parrocchie: Santa Maria Assunta, a cui la scuola appartiene come
territorio, e S. Ponziano.
La
Casa, sede anche dell' Azione Cattolica, diviene in breve il cuore del
quartiere e i tanti giovani rendono le Suore dei veri Angeli di Luce sia per i
bambini, iscritti alla scuola in inverno e alle colonie elioterapiche in estate,
sia per le famiglie. È il tempo dell'aiuto reciproco: consolanti i frutti di
bene.
" L’educazione dell’infanzia e della gioventù ci impegna a far crescere, nella fedeltà al messaggio cristiano, quanti sono affidati al nostro servizio apostolico (…).
Il nostro Progetto Educativo mira a far sviluppare le doti di mente e di cuore e stimola i giovani alla corretta lettura della realtà sociale, perché siano una presenza cristiana nel mondo".